Recensione "Il sonnambulo- Sebastian Fitzek"


Prezzo: 12 euro


Pagine: 269


Genere: Thriller e suspance



Trama: Leon vive in un elegante appartamento con la giovane moglie Natalie, in un condominio progettato da un famoso architetto. Nonostante tutto sembri procedere per il meglio, l'uomo comincia a notare qualche dettaglio sospetto e un giorno la moglie scompare nel nulla. Leon è tormentato dall'idea di aver commesso qualcosa di irrimediabile e che siano tornati a manifestarsi i sintomi della grave forma di sonnambulismo che aveva funestato la sua adolescenza. Già allora, infatti, in quel durissimo periodo, innescato dalla morte di entrambi i genitori, aveva avuto episodi violenti che lo avevano costretto per anni a seguire una cura psichiatrica. Terrorizzato da se stesso, decide di piazzare una telecamera nella stanza da letto e monitorare i propri comportamenti. E cosi scopre la vita notturna della quale era totalmente inconsapevole...


Recensione: Questo è il secondo libro che leggo di questo autore. Questo genere mi affascina tantissimo e quindi ogni tanto leggo qualcosa. Questo libro tratta l'argomento "sonnambulismo", affascinante quello che il protagonista fa nelle varie fasi del sonno, la presenza di una telecamera che riprende queste fasi rende tutto ancor più interessante. Devo dire però che non mi sarei mai aspettata questo finale, è stato un vero colpo di scena, direi meglio così sennò sarebbe stato troppo scontato. Si presenta un romanzo un po' inquietante ma molto interessante, arrivata a 60 pagine dalla fine non riuscivo più a staccare gli occhi dalla lettura. Questo autore mi piace tantissimo e ho in progetto di leggere altri suoi libri sperando siano tutti all'altezza delle aspettative.
Voto:

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