Recensione "Phobia- Wulf Dorn"


Prezzo: 14


Pagine: 324


Genere: Thriller e suspence


Trama: Londra, una fredda notte di dicembre nell'elegante quartiere di Forest Hill. Sarah sta dormendo quando sente rientrare il marito, che sarebbe dovuto restare via per lavoro ancora qualche giorno. Ma l'uomo che trova in cucina intento a prepararsi un panino non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen, parcheggiata come al solito davanti alla casa.Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo lui può conoscere. Elemento ancora più agghiacciante, l'uomo ha il volto deturpato da orribili cicatrici. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, incomincia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno crede alla sua esistenza. Anche la polizia è convinta che Sarah sia vittima di un forte esaurimento nervoso e che non voglia accettare che il marito sia andato via di casa volontariamente e che presto tornerà. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'unica persona che, forse, può aiutarla, il suo amico d'infanzia Mark Behrendt, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme Mark e Sarah iniziano a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli, a lasciare piccoli segnali e scomparire. Chi è l'uomo sfigurato? Che cosa vuole da Sarah?

                                               

Recensione: Questo è il terzo libro che leggo di questo autore e devo dire che anche stavolta non mi ha delusa. Devo però affermare che i precedenti mi hanno entusiasmata di più, mentre questo pur essendo un bel racconto, non ha suscitato il me le medesime emozioni. Quello che amo di questo scrittore è la semplicità nel suo modo di scrivere, adatto a tutti e soprattutto il suo mantenere viva la curiosità nei lettori. Questo romanzo racconta la storia di Sarah che sentendo un rumore decide di scendere in cucina pensando di trovare il marito, quello che si trova davanti è un uomo sfigurato e pieno di cicatrici, vestito come suo marito che le parla come se fosse lui. Sarah da lì entra in un incubo, non sa più di chi fidarsi, nessuno le crede, che fine ha fatto suo marito? chi è l'uomo in cucina? Sarah vuole scoprirlo e vuole ritrovare il marito, ma qualcuno che le crede c'è e l'aiuterà. Wulf Dorn ha uno stile fantastico, le sue storie sono affascinanti e avvincenti. Forse il personaggio che più ho "apprezzato" è proprio il "nemico" ossia l'uomo con le cicatrici, lui è la chiave del romanzo, ha un ruolo fondamentale e soprattutto ha un suo perchè. Ma Stephen dov'è? perché l'uomo sfigurato l'ha rapito? Io vi consiglio di leggere questo libro se siete amanti di questo genere e di questo autore, ma anche se volete cambiare genere, vi lascerà incollati alle pagine sino alla fine ;)
VOTO:

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