Recensione "La terapia- Sebastian Fitzek"



Prezzo: 14 euro


Pagine: 254


Genere: Thriller e suspance


                 

Trama: Viktor Larenz è un ricco e brillante psichiatra di Berlino, reso celebre dalle sue frequenti apparizioni televisive. La sua vita però va improvvisamente in frantumi quando la figlia dodicenne Josy, affetta da una malattia sconosciuta, scompare senza lasciare traccia durante una visita nello studio del dottore che l'ha in cura. Viktor la cerca ovunque senza mai rassegnarsi, sacrificando la carriera e il matrimonio. Quattro anni dopo, mentre si trova bloccato su un'isola a causa di una tempesta, l'uomo riceve la visita di un'enigmatica e inquietante scrittrice di libri per l'infanzia, Anna Spiegel. La donna vuole assolutamente entrare in terapia con lui perché in qualche modo è perseguitata dai suoi personaggi, che hanno la capacità di diventare reali. Uno di essi, in particolare, somiglia in modo impressionante a Josy: si tratta di Charlotte, la protagonista del suo ultimo romanzo, che ha gli stessi sintomi della piccola e deve sfuggire a un'identica minaccia. Ma chi è davvero Anna Spiegel? Le sue allucinazioni sono il semplice frutto di una mente schizofrenica o nascondono indizi che potranno aiutare Viktor a risolvere il mistero della scomparsa della sua bambina? "La terapia", opera che ha rivelato Fitzek, è lo psychothriller che ha dato origine a un nuovo genere letterario, conquistando milioni di lettori.

                                                   


Recensione: Questo è il primo libro che leggo di questo scrittore e devo dire che ne sono rimasta davvero piacevolmente colpita. Mi sono avvicinata ai thriller psicologici da poco e già non ne posso fare a meno, è un genere che davvero mi intriga parecchio, complice il fatto che è impossibile staccarsi dalle pagine per la curiosità. Questa è la storia del dottot Larenz, psichiatra che abbandona la brillante carriera dopo la scomparsa della figlia Josie. Anni dopo riceverà una visita inaspettata, quella di Anna Spiegel, scrittrice di libri per l'infanzia che sembra abbia qualcosa a che fare con la scomparsa della bambina, Inizia qui per Viktor un'indagine e una serie di scoperte alimentate dal suo bisogno di scoprire che fine ha fatto la sua unica figlia. Questo libro è pieno di colpi di scena, non è un libro scontato e leggendolo la notte mi sono sorpresa anche ad avere un po' di paura. Sono arrivata quasi alla fine senza esser riuscita a mettere in ordine tutti i tasselli e capire cosa veramente fosse successo, finché il libro stesso non ha risposto a tutte le domande, Questo è il motivo per cui secondo me questo è un libro ben riuscito, l'effetto sorpresa fino alla fine, lo consiglio a tutti, ma soprattutto a chi ama i gialli e i thriller ma vorrebbe un qualcosa in più :)
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