Recensione "Un uso qualunque di te- Sara Rattaro"

Prezzo: 5.90


Pagine: 176


Genere: Narrativa italiana



Trama: Una famiglia borghese apparentemente serena è quella formata da Viola, Carlo e dalla diciassettenne Luce: grandi occhi spalancati verso il futuro. Distratta madre e moglie, Viola coltiva mille dubbi sul suo presente e troppi rimpianti camuffati da consuetudini. Carlo, invece, è un marito presente e innamorato e la solidità del legame famigliare sembra dipendere soprattutto da lui. È quasi l'alba di una notte di fine primavera quando Viola riceve un messaggio da suo marito che le dice di correre in ospedale. Stava dormendo fuori casa e si deve rivestire in fretta, non c'è tempo per fare congetture, il cellulare ora è scarico e nel messaggio non si dice a quale ospedale debba andare né cosa sia successo. Una corsa disperata contro il tempo, i sensi di colpa e le inquietudini che da anni le vivono dentro. Fino al drammatico faccia a faccia con il chirurgo le cui parole porteranno a galla un segreto seppellito per anni e daranno una sterzata definitiva al corso della sua esistenza.


                                      

Recensione: Ho adocchiato questo libro da un po', catturata dalla copertina nonostante non avessi neanche letto la trama. Alla fine l'ho letto nel kobo.

Le pagine sono davvero poche e mettendosi d'impegno lo si può terminare anche solo in una sera. Non per questo però non merita di essere letto, anzi questa storia ti prende tanto e si scorrono le pagine in attesa del finale. Il tipo di scrittura di questa scrittrice mi è piaciuto tanto, ha un modo tutto suo di raccontare la storia e di entrarti dentro. Nonostante la drammaticità del racconto, che infatti è parecchio triste, verrete catapultati nel mondo li Viola, moglie infedele e madre un po' assente, che pian piano racconterà la sua storia alternando passato e presente. Un libro che fa riflettere e lascia un l'amaro in bocca. Consigliato a tutti ma in particolare a chi non si accontenta della propria vita.


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