Recensione "La libreria dei nuovi inizi- Anjali Banerjee"


Prezzo: 9.90


Pagine: 338


Genere: Narrativa straniera

Trama: C'è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un'anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto... Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all'eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto? "La libreria dei nuovi inizi" è una commedia romantica, e insieme un omaggio lieve e incantato al potere della letteratura. Perché in un buon libro c'è tutto: le emozioni, gli incontri e le risposte che possono anche cambiarci la vita.

                              

Recensione: La protagonista si presenta un pochino antipatica all'inizio della storia e man mano fa il suo cambiamento che direi radicale. La storia parla di Jasmine che per aiutare la zia con la sua libreria, parte per una piccola isoletta lasciando momentaneamente il suo lavoro e alle spalle il suo ormai ex marito infedele. A Jasmine è affidato il compito di badare ad una vecchia libreria un po' particolare, questa libreria è magica, la ragazza si ritroverà a vedere gli spiriti degli scrittori morti e i libri la aiuteranno a ritrovare la via per la felicità. Ho trovato questo libro molto leggero e mi è piaciuto il tocco di magia che si sente nelle pagine, ogni tanto abbiamo bisogno anche di questo, inoltre questa storia ci insegna a ricordarci che siamo stati bambini e che ogni tanto fa bene anche esserlo un po'.
VOTO:


Per alcune persone, i libri fanno la differenza tra felicità e infelicità, speranza e disperazione, una vita degna di essere vissuta e una orribilmente noiosa.

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