Recensione “Il primo caffè del mattino- Diego Galdino”



Prezzo: 8.40 euro


Genere: Narrativa italiana, rosa

Trama: Massimo ha poco più di trent'anni, è il proprietario di un piccolo bar nel cuore di Roma, e non si è mai innamorato davvero. Ogni mattina, all'alba, attraversa le vie della città ancora addormentate, dove si sente il profumo del pane appena sfornato, e raggiunge il suo bar. Lì lo aspetta il primo caffè della giornata, quello dall'aroma più intenso, e dal sapore più buono. In fin dei conti sta bene anche da solo, continua a ripetersi man mano che il locale si anima: a tenergli compagnia ci pensano i clienti affezionati, con cui ogni mattina Massimo saluta la giornata fra tintinnio di tazzine, profumo di cornetti caldi e un po' di chiacchiere. Allora come mai, il giorno in cui improvvisamente entra nel bar una ragazza dagli occhi verdi, il viso spruzzato di lentiggini e l'aria sperduta di una turista straniera, Massimo non riesce a toglierle gli occhi di dosso? Né tanto meno a farsi capire in nessuna lingua: al punto che, tempo cinque minuti di interazione, si ritrova una zuccheriera rovesciata addosso, la porta sbattuta in faccia e qualcosa di molto simile a un cuore spezzato che gli martella nel petto. Ma la ragazza con le lentiggini, che viene da Parigi, di nome fa Geneviève e di mestiere inventa cruciverba, tornerà presto da Massimo: perché ha un segreto che non può rivelare a nessuno, e che la lega proprio a quel luogo. Massimo - che da quando l'ha incontrata la prima volta, con la frangia spettinata e il vestito rosso - non se l'è più tolta dalla testa, non potrà che corteggiarla...
Recensione: Eccomi a parlare di questo libro. Ne sentivo parlare (bene) già da un pò, tant’è che lo avevo preso per il kobo, però come al solito poi mi ritrovo casualmente in libreria e faccio veri affari non ho potuto resistere, io non resisto mai. Quindi appena ho finito la lettura che avevo in corso ho optato subito per questo libro, mi sono detta: ” Vediamo se piace anche a me”, di solito se fanno tanto clamore poi a me non piacciono. In primis sono stata attratta dal fatto che il libro fosse di uno scrittore italiano, poi ho letto la trama e mi ha incuriosita. Ho iniziato a divorarlo ( per quanto mi è stato possibile visto il mio poco tempo ultimamente). La storia è semplice e carina, ma a quanto ho notato subito è anche originalissima, ragazzo incontra ragazza ed è colpo di fulmine…e fin qui che c’è di originale? beh questa ragazza è francese e quindi non si capiscono per via della lingua. Io mi sono chiesta subito: ” e adesso come la conquista?”, ehehnoi italiani ce le inventiamo tutte, il protagonista infatti non fa nulla di eccezionale, punta su ciò che gli riesce meglio, ovvero il caffè, ovviamente chi meglio di un italiano può parlare di caffè? ebravo Galdino, te le sei giocate tutte le carte.
Nella prima parte del romanzo la storia si concentra sull’incontro dei due ragazzi e sul corteggiamento, devo dire che ci sono stati tratti in cui ho anche riso, il protagonista è simpaticissimo. Nella seconda parte invece c’è un pò di mistero e le risposte alle domande del protagonista ( la seconda parte l’ho divorata davvero, in qualche oretta, perché ormai c’ero dentro e dovevo assolutamente sapere). Curiosa e romantica, ahimè. Ho trovato simpatica anche la presenza di Carlotta, la sorella di Massimo. Insomma ho riso, mi sono commossa, mi sono incuriosita e ho dedicato il mio tempo a questo libro che davvero è molto carino e soprattutto realistico. Per questo posso dare il mio voto:
  


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