Recensione “Follia- Patrick Mcgrath”



Prezzo:15.30


Trama:Una grande storia di amore e morte e della perversione dell’occhio clinico che la osserva. Dall’interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la “follia” che percorre il libro è solo nell’amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell’occhio clinico che ce lo racconta.


recensione: Questo libro lo avevo da un pò nello scaffale. Non ho mai sentito la curiosità di leggerlo, strano infatti che quando questo libro è stato estratto, io l’abbia subito preso tra le mani senza cercare un secondo libro. Questo infatti è il primo libro estratto dal mio Book Jar.


Fatta questa piccola premessa…. Allora, io durante la lettura di questo libro, ho dovuto alternare la lettura di altri libri più leggeri, infatti ho faticato un pò a finirlo. Vi spiego perchè. Preciso che ho fatto fatica non perchè il libro è noioso, anzi, piuttosto perché non sono abituata a questo genere di libro e perchè resta un pochetto più pesantuccio degli altri. Il libro è scritto sotto forma di racconto di uno psichiatra, narra del caso clinico che ha segnato di più la sua carriera. All’inizio comprendevo un pò le emozioni di Stella, la protagonista, man mano che leggevo però ho iniziato a vederla con un occhio diverso, fino a non capirla e in seguito a fare anche facce disgustate. Questo è un libro molto psicologico, quindi mi sono scervellata per capire i protagonisti, poi essendo anche raccontato da uno psicologo era tutto descritto nel dettaglio ( di come vedeva tutto l’insieme lo psicologo). Io sinceramente ho dato tutti per pazzi ad un certo punto del libro. Non so voi ahahahah. essendo un libro insolito per me, quindi molto differente da quelli che leggo il più delle volte, do al libro il mio voto 








Volevo chiedervi se lo avete letto e cosa ne avete pensato.

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